La gestione e il trasporto dei rifiuti classificati con il codice CER 150110*, identificati come pericolosi, sono disciplinati da normative nazionali e internazionali. Queste si basano su accordi e convenzioni che stabiliscono le regole fondamentali per garantire la sicurezza. A livello internazionale, le disposizioni si ispirano alle raccomandazioni di organizzazioni come l’ONU e l’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica, che definiscono standard comuni per il trasporto di materiali pericolosi.
In Italia, queste norme sono recepite attraverso l’Accordo ADR (European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road), integrato nell’ordinamento nazionale tramite la Direttiva 94/55/CE e successivi aggiornamenti. A queste si aggiungono le disposizioni specifiche del Codice della Strada per il trasporto su strada.
In sintesi, l’applicazione combinata di queste normative prevede i seguenti requisiti principali:
- Classificazione delle merci pericolose tramite analisi e catalogazione in base alla pericolosità.
- Imballaggio ed etichettatura conformi agli standard di sicurezza previsti dall’ADR e dal Regolamento CLP, cioè resistenti e progettati per prevenire fuoriuscite. Le etichette devono riportare tutte le informazioni necessarie per identificare il rischio.
- I veicoli devono essere dotati di strumenti idonei al trasporto di materiali pericolosi, in linea con quanto previsto dal Codice della Strada e dall’ADR.
- Procedure di movimentazione con regole precise per il carico, lo scarico e la movimentazione dei rifiuti per minimizzare il rischio di incidenti.
- Alcuni tipi di rifiuti possono essere esclusi o soggetti a restrizioni particolari, in base alle normative ADR e alle disposizioni nazionali.
Durante il trasporto, è necessario disporre di una documentazione completa che includa:
- Il certificato di approvazione del veicolo per il trasporto di merci pericolose
- Il patentino ADR del conducente, che attesta la sua formazione specifica.
- Un documento di trasporto dettagliato con tutte le informazioni richieste dal capitolo 5.4.1.1 dell’ADR.
- Le istruzioni di sicurezza, che devono essere sempre a bordo del veicolo per fornire indicazioni in caso di emergenza.
Infine, il mancato rispetto delle normative comporta gravi conseguenze legali e finanziarie, tra cui multe da 1.988 a 7.953 euro e sospensioni per violazioni gravi previste dal Codice della Strada, e tutte le sanzioni relative al RENTRI.