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Il Registro di carico e scarico dei Rifiuti. Obblighi di Legge e modalità di tenuta

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Il registro di carico e scarico dei rifiuti può essere inteso come un vero e proprio registro di contabilità dei rifiuti. Costituisce fino alla piena operatività del Registro Elettronico Nazionale (RENTRI) per la tracciabilità dei rifiuti, la base informativa per la compilazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD).


Indice


Soggetti obbligati alla tenuta del registro carico e scarico dei rifiuti

Sono obbligati alla tenuta del Registro di Carico e Scarico:

Soggetti esclusi dall’obbligo di tenuta del Registro di Carico e Scarico dei Rifiuti

Non sono obbligati alla tenuta del Registro di Carico e Scarico:

Scopri qui Come compilare il Registro Carico Scarico rifiuti 

Modelli di Registro Carico e Scarico dei Rifiuti

Il Registro di Carico e Scarico è composto da fogli numerati e ne sono previsti due modelli definiti in base all’attività esercitata dal soggetto.

Gli obblighi connessi alla tenuta dei registri di carico e scarico si intendono comunque correttamente adempiuti anche qualora sia utilizzata carta formato A4. Nel caso, questa dev’essere regolarmente numerata e vidimata dalla Camera di Commercio territorialmente competente.

Tenuta del Registro con modalità informatiche

La tenuta dei registri può avvenire anche mediante modalità informatiche quindi con software gestionali. Infatti la compilazione e tenuta del Registro di Carico e Scarico e del Formulario può avvenire anche in formato digitale. In questo caso la relativa stampa dev’essere effettuata con la cadenza prevista per le diverse categorie di operatori e comunque in sede di verifica da parte degli organi di controllo. Si ricorda difatti che le informazioni contenute nel Registro devono essere rese disponibili in qualunque momento all’autorità di controllo che ne faccia richiesta.

Obblighi preliminari all’utilizzo del Registro di Carico e Scarico

L’utilizzo del Registro di Carico e Scarico Rifiuti dev’essere preceduto dalla compilazione del frontespizio dove saranno riportati i dati anagrafici relativi all’impresa.

I registri devono essere numerati e vidimati dalle Camere di Commercio territorialmente competenti, ovvero della Provincia in cui risiede dell’attività. Devono quindi essere gestiti secondo le procedure e modalità previste dalla normativa sui registri IVA.

Leggi anche Il Formulario Rifiuti. Obblighi di Legge, sanzioni e gestione del documento

Luoghi di conservazione del Registro Carico e Scarico

I registri devono essere tenuti presso:

I soggetti obbligati alla tenuta del Registro di Carico e Scarico possono tenere un solo registro per le diverse attività di produzione, recupero o smaltimento, trasporto e intermediazione e commercio con detenzione dei rifiuti. In tal caso dovranno essere barrate sul frontespizio del registro le caselle corrispondenti alle diverse attività svolte. Qualora si tratti invece di più impianti all’interno di un medesimo stabilimento, ogni impianto deve disporre di un Registro di Carico e Scarico.

Tempi di registrazione sul Registro di Carico e Scarico

Le annotazioni sul Registro devono essere effettuate entro 10 giorni lavorativi dalla data di effettuazione rispettivamente di produzione, scarico, trasporto o transazione del rifiuto, a seconda di quale sia l’attività svolta. Per i soggetti che effettuano le operazioni di recupero o smaltimento, la registrazione deve avvenire entro 2 giorni lavorativi dalla presa in carico dei rifiuti.

Per quanto riguarda i tempi di conservazione, il registro, integrato con i formulari relativi al trasporto dei rifiuti, dev’essere conservato per 3 anni dalla data dell’ultima registrazione (l’obbligo di conservazione dei registri di carico e scarico passa da cinque a tre anni con l’introduzione del D.Lgs. 116/2020 -in vigore dal 26/09/2020 – ha modificato il Testo Unico Ambientale (D.Lgs 152/06) recependo alcune direttive europee) . Invece i registri relativi alle operazioni di smaltimento dei rifiuti in discarica devono essere conservati a tempo indeterminato. Ciò perché al termine dell’attività (chiusura della discarica) devono essere consegnati alle autorità che ha rilasciato l’autorizzazione.

Integrazione tra Formulario e Registro di Carico e Scarico

Esiste un preciso rapporto di integrazione tra Formulario di Identificazione e Registro, che innanzitutto presuppone che essi siano conservati nello stesso luogo. Il rapporto si esprime attraverso annotazioni incrociate sui due documenti che permettono di crearne il legame e ricostruire l’origine ed il percorso del rifiuto.

Qui trovi Il Registro di carico e scarico. 3 informazioni utili

Nel Registro nella prima colonna il soggetto, quando si riporta l’operazione di Carico o Scarico, nel campo “Formulario n.” si deve riportare il codice identificativo del relativo Formulario e indicarne la data. Il codice identificativo del Formulario dev’essere riportato in corrispondenza dell’annotazione sul Registro dal:

Nel Formulario il numero progressivo dell’operazione si Carico o Scarico presente sul Registro dev’essere riportato nel campo “Numero Registro“.

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