Codice CER 16 02 14

Il Codice CER 160214 identifica apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso non contenenti sostanze pericolose ed identificate spesso con la sigla RAEE. Scopri cosa sono, perché sono rifiuti non pericolosi e come smaltirli correttamente

Le apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso non contenenti componenti pericolosi rappresentano una categoria di rifiuto classificata con il codice CER 160214.

Questo tipo di rifiuto è generato principalmente negli uffici in senso largo, dove vi siano attività di segreteria e documentale.

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Gestione, trattamento, smaltimento e adempimenti normativi per i rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso non contenenti componenti pericolosi rappresentati in foto

Tabella identificativa CER 160214

In base al Testo Unico Ambientale la descrizione tecnica del CER 16 02 14 è “apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16 02 09 a 16 02 13*”.

Proponiamo dunque una tabella identificativa del codice 16 02 14 che aiuti a capire esattamente di quali rifiuti si tratta e, in base a questo, come gestirli.

Tabella identificativa del codice CER 160214
CER 160214
Codice EER 16 02 14
Nome comune Cespiti aziendali
Produttori iniziali Banche, liberi professionisti come avvocati, notai, commercialisti, ingegneri, multinazionali, ospedali, società di consulenza finanziaria, uffici, coworking, uffici pubblica amministrazione
Esempi di rifiuto Dispositivi da ufficio e networking, quali access point, firewall, modem, accessori networking, basi pc e notebook, fax, fotocopiatrici, laptop, lettori di codici a barre, mouse e tastiere, registratori di cassa, scanner, server (tower, mini tower, server rack), stampanti prive di cartucce, tablet, telefoni cellulari privi di componenti pericolosi, telefoni cordless, telefoni fissi da scrivania.

Gestione dei rifiuti CER 160214

I rifiuti identificati dal codice CER 160214 appartengono alla categoria dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Questi rifiuti si distinguono in RAEE domestici e RAEE professionali. Con il codice CER 16 02 14 ci si riferisce in particolar modo alle apparecchiature utilizzate in contesti aziendali, come stampanti, fotocopiatrici e altre strumentazioni elettroniche.

I RAEE professionali, i cosiddetti cespiti aziendali elettronici, derivano principalmente attività amministrative ed economiche e non possono essere gestiti come rifiuti urbani. La corretta gestione di questi rifiuti richiede l’intervento di operatori autorizzati che seguano precise normative in materia di raccolta, trasporto e smaltimento. Le apparecchiature identificate dal codice CER 160214 devono essere conferite presso impianti di trattamento qualificati, dove vengono sottoposte a processi di recupero e smaltimento nel rispetto delle leggi ambientali, come abbiamo approfondito qui sotto.

Un’adeguata gestione dei rifiuti CER RAEE consente di recuperare materiali come rame, acciaio, alluminio e plastica, riducendo l’accumulo in discarica e contribuendo alla sostenibilità ambientale. Inoltre, il corretto trattamento riduce il rischio di dispersione di sostanze pericolose, come piombo e mercurio, preservando la salute pubblica.

Trattamento

Il trattamento dei rifiuti identificati dal codice CER 160214 si articola in diverse fasi, ciascuna finalizzata al recupero dei materiali e alla messa in sicurezza delle apparecchiature fuori uso.

Le apparecchiature elettroniche vengono raccolte e trasferite in centri di trattamento autorizzati, dove vengono stoccate in attesa delle successive operazioni. Successivamente vengono rimossi i componenti pericolosi e le parti infiammabili per garantire un trattamento sicuro nelle fasi successive. Si procede allo smontaggio manuale delle apparecchiature per separare le parti riutilizzabili da quelle non più funzionanti. Tecnologie avanzate permettono di separare materiali come metalli ferrosi, plastiche e vetro, che saranno destinati al riciclo o ad altri processi di recupero.

I materiali recuperati vengono reintrodotti nei cicli produttivi, contribuendo a una significativa riduzione dello spreco di risorse. Grazie a queste operazioni, infatti, è possibile recuperare componenti preziosi e materiali riciclabili, come rame, alluminio e vetro.

Adempimenti normativi CER 160214

La gestione dei rifiuti CER 160214 è regolata da un quadro normativo rigoroso per garantire la tutela ambientale. In Italia, il riferimento principale è il Decreto Legislativo 49/2014, emanato in attuazione della Direttiva Europea 2012/19/EU. Questo decreto stabilisce le misure necessarie per prevenire la produzione di rifiuti RAEE e promuoverne il riciclo, il riutilizzo e il recupero.

Tra i principi cardine della normativa figura la Responsabilità Estesa del Produttore (EPR), che impone ai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche di adottare misure per ridurre gli impatti ambientali negativi, dalla progettazione fino allo smaltimento. Successive modifiche, come la Direttiva Europea 2018/849, recepita con il D.Lgs. 118/2020, rafforzano ulteriormente questi obblighi.

Il mancato rispetto delle normative comporta sanzioni significative, ad esempio:

  1. per l’abbandono di RAEE, le multe amministrative variano da 300 a 6.000 euro, in base alla pericolosità del rifiuto;
  2. la gestione non autorizzata di rifiuti può comportare anche sanzioni penali come l’arresto da tre mesi a un anno e ammende tra 2.600 e 26.000 euro.

Per garantire la conformità le apparecchiature devono essere consegnate a ditte autorizzate per lo smaltimento di cespiti aziendali e RAEE, utilizzando imballaggi adeguati, come lo stretch film.

Come abbiamo visto, dunque, le leggi che coinvolgono i rifiuti con codice CER 16 02 14 non solo mirano a ridurre l’impatto ambientale, ma anche a ottimizzare il riciclo di materiali e il riutilizzo di componenti, promuovendo un’Economia Circolare più sostenibile.

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