Scopri gli approfondimenti sul RENTRI
Tempistiche di iscrizione al RENTRI
L’iscrizione al RENTRI è obbligatoria per una serie di soggetti, tra cui produttori, trasportatori e gestori di rifiuti, con tempistiche di adesione che variano a seconda delle categorie coinvolte. Nel panorama delle scadenze messe in atto dal nuovo sistema per la tracciabilità dei rifiuti, le prioritarie sono sicuramente quelle legate ai tempi di iscrizione al Registro.
Conservazione e Tenuta digitale
Con l’introduzione di RENTRI, il Decreto Ministeriale 59/2023, insieme alle norme sulla digitalizzazione documentale sancite dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e supervisionate dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), definisce standard innovativi con l’obiettivo di assicurare tracciabilità, sicurezza e conformità normativa nella gestione, Tenuta e Conservazione del Registro Cronologico dei rifiuti, e di tutti i documenti legati ai rifiuti.
Ruoli RENTRI: profili e responsabilità
RENTRI stabilisce definizioni e responsabilità precise: dal sistema gestionale all’operatore, dal rappresentante agli incaricati e delegati. Ogni profilo, previsto dal DM 59/2023, contribuisce a garantire la tracciabilità dei rifiuti e la corretta gestione digitale di registri e formulari.
Come gestire il MUD con RENTRI
A partire dal 2027 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica renderà disponibile un modello MUD precompilato tramite RENTRI. Fino ad allora, rimane obbligatorio trasmettere il MUD tradizionale. L’obbligo di dichiarare i rifiuti prodotti, trasportati, recuperati o smaltiti annualmente resta invariato: RENTRI rende la gestione del MUD un processo digitale conforme alla legge.