Scopri gli approfondimenti sul RENTRI
Conservazione e Tenuta digitale
Con l’introduzione di RENTRI, il Decreto Ministeriale 59/2023, insieme alle norme sulla digitalizzazione documentale sancite dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e supervisionate dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), definisce standard innovativi con l’obiettivo di assicurare tracciabilità, sicurezza e conformità normativa nella gestione, Tenuta e Conservazione del Registro Cronologico dei rifiuti, e di tutti i documenti legati ai rifiuti.
Come gestire il MUD con RENTRI
A partire dal 2027 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica renderà disponibile un modello MUD precompilato tramite RENTRI. Fino ad allora, rimane obbligatorio trasmettere il MUD tradizionale. L’obbligo di dichiarare i rifiuti prodotti, trasportati, recuperati o smaltiti annualmente resta invariato: RENTRI rende la gestione del MUD un processo digitale conforme alla legge.
Nuovo Modello di Formulario Rifiuti
Con l’entrata in vigore del RENTRI, il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR) rimane invariato per i soggetti obbligati e quelli esonerati, nonché per i regimi specifici. L’emendamento all’articolo 193, comma 1 del Testo Unico Ambientale (TUA) conferma il FIR come documento principale per il trasporto dei rifiuti, ma i soggetti coinvolti devono adattarsi alle nuove modalità di emissione tramite il Nuovo Modello di FIR.
L'Ambiente DEMO del RENTRI
L’ambiente DEMO del RENTRI è una piattaforma dedicata alle aziende e alle software house che vogliono familiarizzare con le procedure e le funzionalità del sistema RENTRI senza influire sui dati reali. Grazie all’ambiente DEMO gli utenti possono simulare operazioni, testare API e fornire feedback utili per migliorare il sistema.