Scopri gli approfondimenti sul RENTRI

La normativa sul RENTRI
Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) prende forma dalle direttive europee sui rifiuti e sui D.Lgs. 3 apr. 2006 n. 152, D.Lgs. 3 set. 2020 n. 116, D.Lgs. n. 213/2022, D.M. 4 apr. 2023 n. 59 italiani. Il sistema nasce, di fatto, dall’esigenza di conformarsi alle direttive europee ed è dunque stato istituito come parte di una strategia per rendere più trasparente ed efficiente la gestione dei rifiuti in Italia.

Cos'è il RENTRI?
Il RENTRI, acronimo di Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, è il nuovo sistema per il monitoraggio e la gestione dei rifiuti in Italia. Entrato in vigore il 15 giugno 2023 con il Decreto Ministeriale 4 aprile 2023, n. 59, il RENTRI sostituisce il precedente SISTRI, cercando di migliorare la tracciabilità e la gestione dei rifiuti attraverso una piattaforma completamente digitalizzata.

Guida RENTRI Aziende del settore della Plastica
Le Aziende del settore Plastica sono soggette agli obblighi del RENTRI in maniera simile ad altre realtà industriali. Come per altri Produttori iniziali di Rifiuti, infatti, anche per i produttori di materie plastiche, le aziende di stampaggio, le fabbriche di imballaggi in Plastica, e attività simili, la discriminante principale per gli obblighi RENTRI è data dalla pericolosità dei rifiuti prodotti e dal numero di dipendenti.

Guida RENTRI Case di Cura e Ospedali
Le Case di Cura devono rispettare gli obblighi RENTRI (Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti) nei termini imposti dalla legge, come gli Ospedali, le RSA e i Centri Medici in generale. Vediamo quindi come il Produttore di Rifiuti in ambito sanitario deve gestire i nuovi Formulari e Registri