Il Codice CER 150106 identifica gli imballaggi in materiali misti. Scopri cosa sono, perché non sono rifiuti pericolosi e come smaltirli correttamente
Gli imballaggi in materiali misti rappresentano una categoria di rifiuto classificata con il codice CER 150106.
Questo tipo di rifiuto è generato principalmente da attività industriali, commerciali e artigianali, ed è caratterizzato dalla presenza di materiali diversi combinati in un unico prodotto.
In base al Testo Unico Ambientale la descrizione tecnica del CER 15 01 06 è “Involucro costituito da due o più materiali diversi, separabili nelle varie componenti”.
Proponiamo dunque una tabella identificativa del codice 15 01 06 che aiuti a capire esattamente di quali rifiuti si tratta e, in base a questo, come gestirli.
| CER | 150106 |
|---|---|
| Codice EER | 15 01 06 |
| Nome comune | Imballaggi in materiali misti |
| Produttori iniziali | Imprese edili, imprese commerciali, artigianali, industriali, negozi, uffici |
| Esempi di rifiuto | Cassette di frutta e verdura in plastica, legno, metallo e carta; Custodie di CD e musicassette in plastica e carta; Imballaggi di elettrodomestici in cartone, polistirolo, plastica e gomma piuma |
La corretta gestione dei rifiuti identificati con il codice CER 150106 prevede piani di raccolta differenziata mirati, che consentono di separare e recuperare materiali riciclabili.
Gli obiettivi principali dei piani di raccolta per i rifiuti derivanti da imballaggi in materiali misti sono ridurre l’impatto ambientale evitando l’invio in discarica e massimizzare il recupero di risorse preziose.
I piani di raccolta determinano la composizione dei flussi dei rifiuti e, pertanto, la loro idoneità alle operazioni di pre-trattamento, selezione e recupero.
Alcuni piani di raccolta prevedono la sola raccolta degli imballaggi interamente in plastica, mentre altri considerano gli imballaggi in plastica misti ad altri materiali.
La raccolta degli imballaggi composti da materiali misti rappresenta una fase cruciale nella valorizzazione dei rifiuti. Questo processo consente di ottimizzare il recupero delle risorse, favorendo pratiche sostenibili e riducendo l’impatto ambientale.
Gli imballaggi raccolti vengono avviati a un percorso strutturato, che comprende:
La raccolta differenziata, integrata da sistemi di cernita manuali o automatizzati, consente di separare i rifiuti in categorie omogenee. Questo processo rende possibile la lavorazione dei materiali in modo efficace, ottimizzando le potenzialità di recupero.
Negli impianti dedicati al trattamento degli imballaggi misti, il processo di cernita segue procedure standardizzate, sia su chiamata che attraverso ritiri programmati. Il materiale selezionato viene classificato con precisione nelle diverse tipologie, come ad esempio carta e cartone, vetro, metallo, plastica (incluso polistirolo, film plastici, ecc.). Una volta suddivisi, i materiali vengono pressati e compattati tramite macchinari specifici, riducendo il volume per agevolare il trasporto e il successivo trattamento.
Lo smaltimento dei CER 150106 riguarda gli scarti che non possono essere recuperati vengono destinati in discarica o ad altre soluzioni conformi alla normativa vigente.Una quota di imballaggi misti derivanti dalla selezione meccanica della raccolta differenziata sono, infatti, non allocabili sul mercato del riciclo. Questo perché la loro qualità risulta scadente a causa della loro eterogeneità di componenti o per le condizioni in cui sono. In questi casi, tali rifiuti devono essere conferiti ad impianti di termovalorizzazione e di digestione anaerobica.
Solo trasportatori regolarmente iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, e provvisti delle dovute autorizzazioni, possono effettuare il trasporto dei rifiuti da imballaggi misti.
Per gli imballaggi in materiali misti classificati con il Codice CER 150106, la normativa prevede l’utilizzo obbligatorio del Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR) e del Registro di Carico e Scarico per garantire la corretta tracciabilità e gestione del flusso dei rifiuti.
Il FIR accompagna il trasporto degli imballaggi in materiali misti quando questi vengono movimentati su strada, assicurando che ogni fase del percorso sia documentata, dal produttore all’impianto di destinazione. Le registrazioni nel Registro Cronologico, invece, permettono di monitorare la produzione, la movimentazione e la destinazione del CER 150106, con obblighi specifici riguardanti tempistiche e dati da riportare.
Entrambi gli strumenti sono essenziali per garantire che il recupero o lo smaltimento di questi imballaggi avvenga nel rispetto del D.Lgs. n.152/2006, prevenendo sanzioni e facilitando il controllo da parte degli enti preposti.
Con l’adozione del sistema RENTRI, la gestione dei rifiuti CER 150106 diventa digitale. Vengono in questo modo registrate con maggiore precisione le quantità e le tipologie di imballaggi misti movimentati.
