Chi deve iscriversi al RENTRI?
Scopri gli approfondimenti sul RENTRI
RENTRI non funziona: cosa fare
Stai cercando di accedere al portale RENTRI e il sistema non risponde? Questa guida spiega cosa fare quando RENTRI non funziona, come verificare se il disservizio è effettivo, oltre a una serie di consigli pratici per limitare gli imprevisti, ridurre i tempi di fermo e organizzare il lavoro in modo da non trovarsi scoperti quando si verificano rallentamenti o blocchi del sistema.
XFIR Formulario Identificazione Rifiuti Digitale
Con l’entrata in vigore del RENTRI, il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR) rimane invariato per i soggetti obbligati e quelli esonerati, nonché per i regimi specifici. L’emendamento all’articolo 193, comma 1 del Testo Unico Ambientale (TUA) conferma il FIR come documento principale per il trasporto dei rifiuti, ma i soggetti coinvolti devono adattarsi alle nuove modalità di emissione tramite il Nuovo Modello di FIR.
Le sanzioni previste dal RENTRI
Il mancato rispetto delle regole imposte dalla normativa sul RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) comporta una serie di sanzioni che possono variare in base alla gravità dell’infrazione e alla tipologia dei rifiuti gestiti. Le inesattezze potrebbero compromettere la conformità normativa dell’azienda, esponendola a rischi legali e non solo.
Quanto costa RENTRI?
L’importo dei contributi e dei diritti di segreteria richiesti dal RENTRI, senza considerare eventuali software di gestione, sono sostanzialmente relativi ai costi d’iscrizione al sistema. Ma quando si tratta di iscriversi al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, è importante conoscere con precisione tutti i costi obbligatori legati al processo.